Un sentiero accessibile tra storia e memoria

Il progetto propone una fruizione territoriale rinnovata lungo la Via Francigena senese e promuove un turismo lento, attento all’accessibilità e alla storia del luogo. L’iniziativa si sviluppa attraverso interventi che integrano l’inclusività, il servizio ai viandanti e la narrazione storica. Si è proceduto al recupero dell’aia del Podere Casalino18, trasformandola in un punto di sosta e di ristoro per i pellegrini, dotandola di un essenziale punto acqua.

Contemporaneamente, è stato realizzato un percorso a pendenza mediata che garantisce la piena accessibilità anche a persone con mobilità ridotta, collegando un tratto della Francigena tra la Piramide del Gran Duca e il Podere. Completa il progetto la sezione "Piccola storia del Podere Casalino", un’installazione che, tramite QR code, offre al visitatore la testimonianza diretta di Lucesio Vanni, abitante e ex mezzadro del podere, rievocando gli aneddoti sulla quotidianità contadina e il complesso passaggio del Secondo Conflitto Mondiale.

Il piano di realizzazione è reso possibile dal sostegno finanziario dell’Unione Europea nell’ambito del programma NextGenerationEU, inquadrato specificamente nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano sotto la Missione 1, Componente 3 – Investimento 2.2.

Piccola storia del Podere Casalino

Lucesio Vanni, mezzadro e abitante del podere dal 1938 al 1956, racconta alcuni aneddoti della vita contadina e del passaggio della Seconda Guerra Mondiale al Podere Casalino.

La mezzadria

Storie di vita quotidiana al tempo della mezzadria.

Il fascismo

L’avvento del fascismo nella comunità di Pian del Lago.

La guerra

Ricordi di un bambino durate la Seconda Guerra Mondiale.

La Francigena tra il Podere Casalino, la Piramide e il Canale del Gran Duca

LA FRANCIGENA TRA IL PODERE CASALINO, LA PIRAMIDE E IL CANALE DEL GRAN DUCA

[PNRR M1C3 – Investimento 2.2]
Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU
Codice CUP:  D68C22000370004
Creazione di un percorso accessibile con area di sosta per pellegrini (punto acqua) e un’esperienza di ascolto tramite QR code.